Invitati a intervenire al MAAM il museo dell'Altro e dell'Altrove di Metropoliz_città meticcia, abbiamo concepito il seguente processo/progetto/intervento, per il 22 Giugno:
Una serie di più di duecento elaborati 50 per 70 di tecnica mista a disposizione del pubblico, da ritirare e custodire nel proprio domicilio privato:
- Gli elaborati saranno non firmati, uno (l'ultimo da ritirare) sarà collocato al muro e gli altri saranno spari in giro o poggiati su di un tavolo.
- Liberamente gli spettatori, nella veste di pubblico e osservatore, che con il proprio sguardo e le proprie azione determinano il compimento del gesto e dell'azione artistica, si potranno avvicinare al banco e prelevare una quantità a piacimento dei lavori a patto che prima li firmino, rendendole opere "firmate" da loro (pubblico) al ritiro.
- Una volta firmata e ritirata l'opera, questa verrà autenticata dal MAAM mediante fotografia digitale con firmatario del ritiro ed opera ritirata dal mercato imposto pubblico privatizzato, da pubblicare on line tramite social media.
OBIETTIVO:
L'azione mira a negare la firma d'artista nell'attribuzione di valore e di senso di cifra linguistica in un azione artistica contemporanea e attraverso il MAAM, alla formazione e alla determinazione, di private e abusive collezione d'arte contemporanea direttamente a domicilio del visitatore del MAAM, tante piccole sezioni domestiche del MAAM distaccate, determinate dal pubblico e dagli artisti che animano il MAAM.
Domenico "Mimmo" Di Caterino e Barbara Ardau.
Una serie di più di duecento elaborati 50 per 70 di tecnica mista a disposizione del pubblico, da ritirare e custodire nel proprio domicilio privato:
- Gli elaborati saranno non firmati, uno (l'ultimo da ritirare) sarà collocato al muro e gli altri saranno spari in giro o poggiati su di un tavolo.
- Liberamente gli spettatori, nella veste di pubblico e osservatore, che con il proprio sguardo e le proprie azione determinano il compimento del gesto e dell'azione artistica, si potranno avvicinare al banco e prelevare una quantità a piacimento dei lavori a patto che prima li firmino, rendendole opere "firmate" da loro (pubblico) al ritiro.
- Una volta firmata e ritirata l'opera, questa verrà autenticata dal MAAM mediante fotografia digitale con firmatario del ritiro ed opera ritirata dal mercato imposto pubblico privatizzato, da pubblicare on line tramite social media.
OBIETTIVO:
L'azione mira a negare la firma d'artista nell'attribuzione di valore e di senso di cifra linguistica in un azione artistica contemporanea e attraverso il MAAM, alla formazione e alla determinazione, di private e abusive collezione d'arte contemporanea direttamente a domicilio del visitatore del MAAM, tante piccole sezioni domestiche del MAAM distaccate, determinate dal pubblico e dagli artisti che animano il MAAM.
Domenico "Mimmo" Di Caterino e Barbara Ardau.
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