"Cosa è di destra? Cosa è di sinistra?" di Gigi Puliga
Un mio piccolo contributo critico nella simpatica discussione generata da un post di Bruno Carboni. Il tema era: cosa è di destra e cosa di sinistra?
la Cultura di sinistra è di Sinistra, e quindi baglioni, guccini, travaglio, santoro, etc. Innegabile che la destra non produca cultura, o quasi nulla, e quindi si può dire che è egemonia della Sinistra.
Pertanto son molteplici le battute a sinistra nei confronti della Destra, che tra Salvini, B., e codazzo di olgettine, non produce altro che sottocultura buona perlopiù per le tv fininvest.
Invece RaiTre è di Sinistra, come dice il compagno Nanni Marescotti Putzulu o Gino Demara.
La grande differenza però secondo me è che mentre a destra seguono sempre quel che dice il leader senza rifletterci più di tanto e ripetono a memoria le sue frasi spesso senza intenderne il senso, (ventennio fascista, ventennio berlusconiano, etc...) a Sinistra invece c'è il pensiero critico per eccellenza.
Che appartiene praticamente quasi solo alla Sinistra.
L'eccezione Montanelli, pensiero critico della Destra, è stato così clamoroso non solo da confermare la regola, ma da fare diventare il Montanelli, per un buon periodo, di Sinistra, proprio per la sua onestà intellettuale, che è tipica della Sinistra.
Attenzione però!
C'è una controindicazione importante, un errore che molti sottovalutano: va bene il pensiero critico, ma quando si scelgono all'appuntamento elettorale altre strade che non siano quella della grande Coalizione democratica che ha sempre l'obiettivo di Battere Le Destre, ecco che ci si divide e quindi, anche se mossi da buoni ideali, si fa inevitabilmenteIl Gioco delle destre.
Un mio piccolo contributo critico nella simpatica discussione generata da un post di Bruno Carboni. Il tema era: cosa è di destra e cosa di sinistra?
la Cultura di sinistra è di Sinistra, e quindi baglioni, guccini, travaglio, santoro, etc. Innegabile che la destra non produca cultura, o quasi nulla, e quindi si può dire che è egemonia della Sinistra.
Pertanto son molteplici le battute a sinistra nei confronti della Destra, che tra Salvini, B., e codazzo di olgettine, non produce altro che sottocultura buona perlopiù per le tv fininvest.
Invece RaiTre è di Sinistra, come dice il compagno Nanni Marescotti Putzulu o Gino Demara.
La grande differenza però secondo me è che mentre a destra seguono sempre quel che dice il leader senza rifletterci più di tanto e ripetono a memoria le sue frasi spesso senza intenderne il senso, (ventennio fascista, ventennio berlusconiano, etc...) a Sinistra invece c'è il pensiero critico per eccellenza.
Che appartiene praticamente quasi solo alla Sinistra.
L'eccezione Montanelli, pensiero critico della Destra, è stato così clamoroso non solo da confermare la regola, ma da fare diventare il Montanelli, per un buon periodo, di Sinistra, proprio per la sua onestà intellettuale, che è tipica della Sinistra.
Attenzione però!
C'è una controindicazione importante, un errore che molti sottovalutano: va bene il pensiero critico, ma quando si scelgono all'appuntamento elettorale altre strade che non siano quella della grande Coalizione democratica che ha sempre l'obiettivo di Battere Le Destre, ecco che ci si divide e quindi, anche se mossi da buoni ideali, si fa inevitabilmenteIl Gioco delle destre.
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