domenica 20 gennaio 2013

Arte per tutti?

Non tutti capiranno che attraverso l'altro sistema dell'arte passa la via della liberazione e della purificazione dall'arte morta, molti non capiranno neanche il perché, e a loro, a quegli artisti frustrati schiantati al suolo supini, negli interessi di comunicazione e di mercato di quello che il sistema dell'arte chiama il committente, rispondo come Gesù Cristo:

Non capite le parole della vita perché siete nella morte.

Comunque non esiste problema alcuno, in ogni sistema di riferimento non c'è niente di buono o cattivo, ognuno ha la sua strada.
La vita necessita però della PUREZZA di un artista, in un artista puro l'ENERGIA scorre libera e potente, si muove con facilità, la purezza aiuta la vita, serve per svegliarsi dal sogno a occhi aperti e per controllare lo stesso sogno imposto dai mercati.

Un artista sa che la semplice verità è difficile da riconoscere, e tutto sommato bisogna rallegrarsi del fatto che in questo tempo un altra informazione sull'arte è possibile e accessibile, bisogna lavorare per renderla raggiungibile.
Una idea di altro sistema possibile privo delle figure filtro e degli addetti ai lavori, che mediano, tra artisti e pubblico o privato, non tutti arrivano a capirlo o a possederlo, alcuni neanche ci provano, perché il sapere pratico e operativo, forse esoterico, dell'arte non è per tutti?

Non ho risposte in proposito, se non che può essere per tutti se non lo si gerarchizza e omologa  nello stile e nel gusto....

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