martedì 15 gennaio 2013

Radio London Town


ADDETTI AI LAVORI, RADIO LONDRA:

Gli "addetti ai lavori" (li chiamano così) made in London, ricordando una inquietante battuta di un curatore della Tate che qualche anno fa disse:
"Se il museo avesse ottenuto maggiore successo, avrebbe dovuto allestire deliberatamente mostre impopolari. Troppi biglietti venduti equivalgono a meno finanziamenti pubblici, bisogna quindi scoraggiare il pubblico con proposte sgradevoli".
Peché? Per sostenere che l'arte contemporanea va tutelata perché non compresa in fondo, per apparire degli eroici Don Chisciotte del tempo, ci si finge mecenati illuminati attraverso indigeribile nella sua futilità, inutilità e producibilità, una idea di prodotto che contribuisce a elevare lo spirito, “tu non lo comprendi ma io tengo in vita e rappresento questo prodotto artistico per il tuo bene e la tua evoluzione”, questo è il messaggio delle fondazioni a carico dei contribuenti.

Nessun commento:

Posta un commento