14 Luglio – Settembre, Estate 2013
L'arabo Hamid Piccardo, autore ad Algeri di "Les
enfants de Osama" (Marco
Lavagetto) feat Anna Pisani, Mariano Bellarosa, Antonio Conte, Mario Di Giulio,
Sara Bernardi, Cecaro Carlo, Cotellessa Giuliano, Vito Triolo, Rosanna
Veronesi, Antonio Guerra, Pasquale Coppola e Luigi Ruggiero Malagnini.
Route estivo con l’artista
terrorista legato al verbo che fu di Osama Bin Laden Hamid Piccardo;
i messaggi nella bottiglia di Anna
Pisani; le terroristiche ma sempre estetiche missive di Mariano Bellarosa; la
propaganda retorica via mail art per il Movimento a cinque stele di Antonio
Conte; il marmo plasmato da Antonio Guerra; la negazione e il depistaggio
identitario di Vito Triolo; I feticci da spiaggia di Luigi Ruggiero Malagnini;
la risoluzione formale e lirica del conflitto tra astratto e figurative di
Giuliano Cotellessa; la sospensione tra gestalt e surrealismo di Sara Berra; la
morofologia pittorica che viaggia tramite mail art di Rosanna Veronesi, il
vesuviano libro di artista di Mario Di Giulio, la lirica del frammento
d’immagine ricomposto di Pasquale
Coppola e I messaggi di televendita promozionale di Telemarket consegnati a
futura memoria da Carlo Cecaro.
Per non dimenticare: Emilio Isgrò, Andy Warhol, Joseph
Beuys, Capogrossi, Valerio Adami, Toti Scialoja, Giuseppe Chiari e Ernesto
Treccani.
In automobile Davide Pisu, Giorgio
Pellegrini e Matteo Campulla (Mov.oscurantista)
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