mercoledì 24 aprile 2013

Nexus - Marck Buchanan

"Le reti sociali sono fatte d'intensità di legame tra le persone.
Forti sono le reti che uniscono familiari, amici o colleghi che passano molto tempo insieme, deboli sono i legami di generica conoscenza.
I legami forti però non sono mai rilevanti in una visione di sistema e si possono eliminare senza produrre gravi danni.
I ponti e la rete di sistema sono costituiti invece dai legami deboli che svolgono la funzione di tenere realmente salda la rete sociale.
I legami deboli sono ponti verso altre persone e mondi sociali lontani, altrimenti del tutto estranei, i legami forti hanno invece un effetto dirompente che ci connettono con persone con le quali saremo connesse comunque.
I ponti tra mondi sono la chiave che rende le reti sociali piccole, se è vero che sei passaggi di relazione consentono a una qualsiasi persona di arrivare a qualsiasi altra è chiaro che sono le scorciatoie sociali a consentire questo".




"Sondare il terreno con amici intimi è facilissimo, ma la notizia non si propaga più di tanto, quando il messaggio invece raggiunge conoscenti e parenti che non si vedono mai è più alta la probabilità di superare gli angusti confini del nostro gruppo sociale e di giungere all'orecchio di molti. Senza i legami deboli, una comunità sarebbe frantumata in tanti gruppi isolati".




"La contagiosità "memetica" dei desideri e delle idee è tra l'altro alla base di una nuova teoria pubblicitaria definita "permission marketing", ovvero pubblicità su consenso. Sostengono i suoi alfieri che è ora di finirla, con la pubblicità televisiva e radiofonica, i cartelloni e simili in cui il consumatore è tenuto in ostaggio per i pochi secondi necessari a recepire il messaggio; si devono invece creare desideri e idee contagiosi da trasmettere da una mente all'altra. Insomma, smettete di vendere alla gente! Diffondete come una epidemia le vostre idee, convincendo i vostri clienti a fare marketing per voi.
I pubblicitari contano sempre di più sulla propagazione delle idee e dei desideri di testa in testa. Del resto è proprio questa l'essenza della moda: l'emergere di un modello che genera desiderio perché si presenta in se stesso "figo" e capace di innescare un'epidemia".




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