lunedì 25 giugno 2012

Bill Viola sostiene che gli artisti sono esclusi dal palazzo....

Bill Viola sostiene che gli artisti contemporanei non bazzicano più le stanze del potere come al tempo dei Medici, in realtà lui bazzica le stanze del libero mercato che sono una spanna su i palazzi della politica (che subiscono flussi), ma si sa gli artisti sono ambiziosi e sognano di potere dialogare con Obama sui problemi dell'economia globale, ma gli equilibri nel secolo scorso non erano cambiati? Gli artisti non potevano determinare percorsi piuttosto che cercare domicilio nel palazzo? Non c'è più senso etico e del pudore nelle dichiarazioni degli artisti contemporanei....

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