martedì 19 giugno 2012

Mario pesce a fore vs Luca Rossi: Prologo o epilogo?


  • Ovviamente nel giro di qualche ora Artribune ha omesso le mie considerazioni, questa è già una differenza sostanziale e contenutistica nei confronti di tale Luca Rossi, comunque sia conservo a futura memoria le mie considerazioni sull'argomento nel mio blog.....
    Tanto per dire la mia, mi e ci fa piacere essere ricordati quando si è davanti a truffe di propaganda artistica finalizzate alla promozione di un sistema che non frequento da tempo, quello che Pesce a fore promuoveva e che continuo a sostenere oggi è che serve un altro sistema dell’arte dove gli artisti al di fuori di certe logiche mercantili e clientelari sappiano sostenere e promuovere in autonomia mediatica il loro lavoro e la loro ricerca, sempre che siano professionisti ed amatori amanti dell’arte seri, Politi, Bonito Oliva, quel testicolo centrale di Tonelli, Sgarbi, Artribune, Flash Art, Exib Art, Equilibrarte e tante ipocrisie del sistema dell’arte che piuttosto che lavorare per aprire strade nuove conservano le vecchie edificando nei media integrati o performing media li considero semplicemente dei cavalli di troia per diffondere e divulgare nuove sensibilità e nuove coscienze del fare arte e ricerca artistica, recuperando il ruolo ed il legame simbolico tra l’artista e la propria comunità senza filtro alcuno.
    Chiedo quindi una cortesia, non accostatemi/accostateci a cialtroni in cerca di visibilità incapaci d’andare oltre il gossip ed il pettegolezzo (non sanno neanche cosa sia l’ironia o lo sberleffo), questo Luca Rossi è funzionale a tutto ciò che finge di attaccare e con lui non ho niente in comune, Lavagetto è Lo Coco sono artisti che sento affini e vicini, questo Rossi sembra un mio clone creato a tavolino per alimentare polemiche e critiche su argomenti che giustamente oggi non interessano più nessuno e che non affronto più, tengono in vita un sistema già morto che è giusto che naufraghi da solo, per concludere, dove sono le sue diffide e querele visto che si da arie da personaggio scomodo e disfunzionale? Un bluff, uno che prova piacere anale con l’orifizio che hanno sfondato agli altri, una storia che non vale la pena di scrivere e che scritta su Artribune attesta la pochezza di questa testata che non a caso è gestita dalle stesse persone che mi hanno diffidato ed allontanato da Exibart nel 2004, carta igienica vera anche se digitale, con la quale non ci si può neanche pulire il sedere, ma va bene in fondo per quello c’è toilet paper di un altro noto bombarolo della storia italica dell’arte supina, ma per piacere, per piacere…
    Luca Rossi

    Ma certo che sono funzionale al sistema! Io credo che un sistema sia utile esattamente come è utile in OGNI ambito. I sistemi non finiscono ma cambiano. Hannah Arendt diceva che ogni rivoluzione finisce il giorno dopo perchè è diventata già un nuovo ordine, un nuovo sistema (con pro e contro). Quindi certo che sono funzionale al sistema: l'arte è un laboratorio preziosissimo dove sperimentare. Quello che manca in italia (forse meno nel mondo) è un confronto critico dentro questo laboratorio. Questo spazio è preziosissimo (più della politica) perchè permette di aumentare il grado di coscienza e consapevolezza verso tutto quello che ci circonda: quindi il sistema è importante perchè serve a mantenere questo spazio.


  • Mario Pesce A Fore
     Sapevo di avere a che fare con un limitato ma tu nelle tue posizioni rasenti l'impedito e mi sembri astratto e distratto dalle problematiche reali ed interamente calato in quelle di un sistema autoreferenziale e privatizzato che le problematiche reali le distrugge e sulle quali sciala e sciacalla. I sistemi cambiano mi scrivi citando e questo già ti squalifica e ti rende accademico della peggiore specie, quella che arriva sempre in ritardo davanti al cambiamento e si accoda al fallimento; l'arte è un laboratorio questo è vero, ma è un laboratorio reale solo quando ci sono gli artisti senza filtro a tramandarsi e scambiarsi ricerche e cognizioni, quando questo laboratorio è gestito da altri e da altre logiche è un laboratorio impedito proprio come te, a differenza tua, mio caro clone geneticamente modificato male io penso che lo spazio dell'arte possa espandersi in ogni condizione e situazione e che non vada mai imposta ma dedotta e calibrata su esigenze e problematiche del proprio tempo, l'arte fuori dal tempo mi sembra una gran cazzata, così come mi sembra una gran cazzata cercare il confronto critico all'interno di una sistema già deceduto e tenuto in vita artificialmente per tenere in vita logiche d'investimento private e strutture nepotiche dinastiche, sei un decadente decaduto prima di alzarti in piedi, provo pietà per te e per le tue idee, mi sembri uno studente di una facoltosa scuola privata che contesta i suoi docenti sotto pagati e costretti a promuoverlo per non essere sgridati dalla direzione e dai suoi introiti privati che sciacallano sul pubblico, uno studente Cepu dell'arte che l'arte non sa neanche dove stia di casa e che l'ha studiata in maniera astratta su Flash Art international e sui gossip ed i sondaggi di qualche qualunquista portale internet, sei funzionale al sistema è vero, per questo motivo collasserai con lui che è già collassato da sempre, buona sorte a te ed il tuo spazio limitato che ti impedisce di evadere dalla forma per attingere alla vita, così tanto per citare un poco anche io come fai tu....

  1. Luca Rossi
    Ma certo che sono limitato! Sono lo scemo del villaggio. Ma tu sei peggio di me se cerchi da me soluzioni. Il sistema non è una persona o una cosa: alcune cose vanno bene ed altre vanno male. Questo non impedisce a nessuno di esprimersi e dialogare. Viviamo nel migliore die mondi possibile perchè è l'unico mondo che ha saputo affermarsi. Se hai un altro mondo-sistema da proporre nessuno te lo impedisce.



    Mario Pesce A Fore 
    Cavolo se pensi che il sistema occidentale dell'arte privatizzato e transnazionale sia l'unico che sia affermato (e non imposto) sei sul serio lo scemo del villaggio globale, mi dici che il sistema non è una persona o una cosa e mi fai sorridere perché le tue analisi non sono neanche in grado di recepire il pensiero unico che c'è dietro il nuovo ordine globale delle arti contemporanee che usa e getta artisti in tempi brevissimi ed investe come ogni impresa che si rispetti in aree delocalizzate da sfruttare a suon di democrazia critica importata, quella che tanto difendi e sostenti, tu ti esprimi e dialoghi a me questo non è più consentito, sei il mio sostituto perfetto funzionale a logiche che impoveriscono di spirito e sensibilità gli artisti che verranno, cerco soluzioni da te o con te? Ma per piacere, sarebbe come accettare imposizioni, ho le mie di soluzioni, quelle che esperimenti artistici come il tuo che invece di sostenere la libera ricerca artistica la cancellano e la rendono invisibile ed invivibile, tu non sei solo un impedito scemo del villaggio globale, sei anche un impedimento neo conservatore per la diffusione di nuove forme di trasmissione del senso delle ricerche artistiche contemporanee, sei un legittimo impedimento sponsorizzato da Artribune o forse sarebbe il caso di chiamarla Artimpune:)
  2. Luca Rossi 
    Un po' di sintesi ogni tanto non sarebbe male da parte tua. Non mi interessano tutte queste chiacchere da macao. Io guardo la progettualità delle cose: non limito nessuno e non sono limitato da nesssuno. Chiunque può fare liberamente perchè viviamo in un mondo molto migliore di 100 o 200 anni fà. Che artista ti piace?


    Mario Pesce A Fore 
    Che artista mi piace? Ma che livello di discussione è? Che analisi è? Ti rispondo comunque Marco Lavagetto e Luca Lo Coco giusto per discutere seriamente sul senso delle cose, ma il tuo modo di affrontare certe problematiche è sul serio ridicolo e da non potere prendere sul serio, ma dimmi tu se il mio lavoro doveva essere accostato ad uno scemo del villaggio globale per giunta mercenario al servizio del Tonno Tonno Tondo ed Artimpune :)



  3. Luca Rossi
     Capisco. Io sono per un dialogo con il sistema e per bypassarlo serenamente. Il punto è il linguaggio.


    Mario Pesce A Fore
     ‎...bypassarlo non vuole dire miglioralo, vuole dire evitarlo ed evitare d'affrontare reali esigenze ed istanze di cambiamento, sei un bollettino di sistema, gestito è una parola che ti fa ridere? Molti malati ironizzano sulla propria patologia evitando di fare i conti con i propri limiti, sei sicuramente un fautore ed un promotore del pensiero unico indotto e controllato dall'alto e questo non ti fa onore, ti rende simile ad una specie di Bruno Vespa dell'arte in attesa dei piaceri di corte ed anche il tuo linguaggio un poco ricorda quello del calabrone, il punto penso sia proprio il linguaggio, su questo siamo d'accordo, il tuo è figlio di Chalant e Benito Ulivo, il mio no, se non riusciamo a comunicare questa babele dell'arte democratica che ambisci ad incarnare forse non esiste caro Bruno rossi..., cioé Luca vespa, cazz....Luca Rossi, si, tu sei Luca Rossi...
  4. Caro Luca Vespa o Bruno Rossi o Luca Rossi, giusto per sintetizzare, questo non è un vero dialogo, non hai le doti, le possibilità e la cultura estetica ed etica per affrontarlo, è una pubblica e dichiarata presa di distanza del mio pensiero dal tuo, mi emuli nella forma, ma nella sostanza tra me e te c'è un vuoto incolmabile, il vuoto della tua forma senza sostanza alcuna, uno specchietto per le allodole per introiti ed utenti limitati, tu non ami arte che non sia quella d'ammirare e riverire chi riesce a scivolare in orifizi altrui senza avviso di chiamata, la tua critica al sistema è apparente, diessina alla diossina, sei l'equivalente di Clementino ad i 99 Posse o di Marco Carta a Drer e Crc Posse ed i Sa Razza, sei un linguaggio riprodotto con altro contenuto per indurre giovani menti creative a rincorrere posti al sole e possibilità che non ci saranno, ma le cui ambizioni saranno perfettamente funzionali a quel sistema che con disinvoltura eludi, sbarazzino quanto il Berlusclown e tecnico quanto il governo Monhti-ano, sei incredibilmente distante da me e sono qui solo a manifestare il mio sdegno verso la tua idea dell'arte e della ricerca, lontana anni luce dalla mia, a questo punto ti auguro senza decoro buon lavoro all'ombra del Tonno Tondo in nome della buona causa degli introiti privati e pubblicitari su basi pubbliche di Artimpune :)

    • Luca Rossi ok, ma fate un movimento politico. Qual'è il problema? Se vai a vedere l'opera di Tino Sehgal a documenta capisci che si può fare molto con poco. Ecco a cosa serve l'arte di qualità.


    • Mario Pesce A Fore Perché per conoscere l'opera di Sehgal dovrei andare a Documenta? Ti rendi conto che la tua idea di arte di qualità dipende dal collezionismo privato e gli investimenti ed i flussi bancari e che il tuo approccio all'idea della qualità artistica è vecchio di un secolo? Il problema è il tuo pensiero:)


    • Mario Pesce A Fore ‎...non voglio chiederti neanche la tua idea di molto e di molto poco per non offendere la tua intelligenza mascherata da ottusa demenza e scemenza senile:)

      • Luca Rossi

        a a a. Tino Sehgal non permette la documentazione delle sue opere, per vederle le devi vivere. Esattamente come per i tuoi amici in macchina: invece di lamentarsi dovrebbero provare a fare un movimento di opposizione o governare.



      • Mario Pesce A Fore

        Vabbé ho capito, non c'è discussione possibile, nel mio vocabolario a differenza del tuo non esistono la parola opposizione e neanche governare, si è tutti nella stessa barca e si lavora per il bene comune, ma evidentemente non viviamo nello stesso mondo e sicuramente non abbiamo lo stesso sistema di ruoli e parametri, buon movimento di opposizione a te a Documenta e buon governo che se nascerà con questi tuoi contenuti di fondo sarà sicuramente un malgoverno :)



      • Mario Pesce A Fore

         Comunque giusto perché ti voglio fare comprendere che il macao forse sei tu Sehgal delle sue opere vende le sue descrizioni e la sua idea di riproduzione spiegata a voce, piccolino il pacco che governa le tue logiche di sistema....

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