giovedì 2 maggio 2013

Andrea Roccioletti - L'arte offesa nella sua stessa patria

L'interessante progetto di Andrea Roccioletti per la Tavor Art Mobil:

3 commenti:

  1. ho studiato questo straordinario passo dell'Iliade addirittura alle medie, e ne conservo tuttora un'immagine vivida e potente, perciò vederne rinascere e ricreare arte ravviva ed esalta quella primissima sensazione di stupore misto a sconcerto di fronte alla vicenda di due nemici, valorosi entrambi, che combattono violentemente fino a che l'uno dei due soccombe, ricevendo la terribile punizione dello sconfitto, con un crescendo di pathos tragico indicibile. penso, dunque, che l'artista voglia intensamenente riprodurre quell'"oltraggio orrendo" sul volto della grande sconfitta di questo nostro tempo, individualista e sommario nei giudizi, che è l'Arte, un tempo massima espressione e vanto del paese, dove l'artista stesso è nato, nel resto del mondo conosciuto, che lo guardava e lo teneva ad esempio per ogni nuova ispirazione e opera, corrente o manifestazione artistica.
    l'augurio è che il deturpamento dell'opera finisca per essere così insopportabile da trasformare l'orrore per lo scempio in voglia di ripararlo al più presto per infondere nuova vita e innovativi significati a quel corpo ancora pulsante.

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