UNA BIMBA NATA DA POCHE ORE MUORE.. di G Angelo Billia
Tre modi di dare la notizia:
1) bimba appena nata muore in ambulanza: nessuno dei tre ospedali di Catania aveva un posto in rianimazione;
2) bimba nata in una struttura privata, di fronte ad un’emergenza, non trova posto nella rianimazione di tre ospedali pubblici di Catania e muore;
3) bimba nata in una clinica privata di Catania, di fronte ad un’emergenza medica viene caricata su un’ambulanza e spedita in cerca di salvezza negli ospedali pubblici.
Caro Mattarella, sarai anche costernato, ma fai schifo al pari del tuo predecessore.
Fingi di non sapere che la notizia è la numero 3, perché le convenzioni con i privati si fanno anche quando essi non hanno i requisiti di affidabilità di quelli pubblici e ti stupisci quando, a causa dei tagli anche le strutture pubbliche sono poco più che lazzaretti.
Quanto a voi, lacrimosi alla notizia, al pari del sottoscritto, lo sapete o no che la colpa è anche nostra? Trasformare la rabbia nel sano anelito della randellata da dare, sembra meno umano del piantino sul corpicino, ma è l’unico modo per attrezzarsi per salvare i prossimi.
Tre modi di dare la notizia:
1) bimba appena nata muore in ambulanza: nessuno dei tre ospedali di Catania aveva un posto in rianimazione;
2) bimba nata in una struttura privata, di fronte ad un’emergenza, non trova posto nella rianimazione di tre ospedali pubblici di Catania e muore;
3) bimba nata in una clinica privata di Catania, di fronte ad un’emergenza medica viene caricata su un’ambulanza e spedita in cerca di salvezza negli ospedali pubblici.
Caro Mattarella, sarai anche costernato, ma fai schifo al pari del tuo predecessore.
Fingi di non sapere che la notizia è la numero 3, perché le convenzioni con i privati si fanno anche quando essi non hanno i requisiti di affidabilità di quelli pubblici e ti stupisci quando, a causa dei tagli anche le strutture pubbliche sono poco più che lazzaretti.
Quanto a voi, lacrimosi alla notizia, al pari del sottoscritto, lo sapete o no che la colpa è anche nostra? Trasformare la rabbia nel sano anelito della randellata da dare, sembra meno umano del piantino sul corpicino, ma è l’unico modo per attrezzarsi per salvare i prossimi.
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