L'incredibile
Hulk? Per tranquillizzarsi fuma canne!
Mi
disturba vedere "artisti" d'ultima generazione, coltivare una forma
d'autofeticismo verso il loro lavoro, da un lato vorrebbero fare linguaggio e
quindi dire la loro, dall'altro sono maniacalmente attaccati al loro linguaggio
a meno che questo non venga remunerato da un qualche mercato, fin quando un
atteggiamento del genere è di un mio coetaneo faccio finta di nulla, ma se
ragionano così gli artisti del futuro, siamo oltre la decadenza, l'utopia, la
cultura, la trasmissione del sapere e il miglioramento attraverso la ricerca?
Supereroi e superomismo pop decaduto!
In
questa maniera v’introduco due cose che trovo molto interessanti, la prima è
"M.A.F.I.A.", un
movimento di artisti fotografi argentini, un movimento indipendente
autodeterminatosi.
Mafia
sta appunto per Movimento Argentino
de Fotógrafxs Independientes Autoconvocadxs.
Il
loro ultimo lavoro fotografico, divulgato attraverso i social network è ironico
e umoristico, nel senso pirandelliano del termine, alla risata fa seguire una
riflessione che diffonde melanconia.
I
Narcotrafficanti sudamericani sono soliti apporre timbri sui loro prodotti di
super eroi americani, sfidando in questa maniera le logiche di un sistema che
li condanna a una condizione di americani del sud e di dominati; ragion per cui
hanno pensato bene di raccontare una realtà complessa come quella di Rio de
Janiero, attraverso la ricampionatura semantica e performativa di Batman,
l'acronimo-logo del collettivo ha reso l'operazione perfetta.
Ci
raccontano che Bruce Wayne Do Santos è un ex milionario di Rio, un latifondista
decaduto e scaraventato nella realtà suburbana, underground e periferica di
Rio.
L'ex
super amico (la metafora è così perfetta da fare pensare alla parabola di
Berlusconi in Italia o sono troppo ottimista?) disperato è così costretto a vagare
a Rio de Janiero con il logo dell'uomo pipistrello disegnato con un pennarello
sul petto per farsi prendere sul serio quando racconta la sua storia, la sua
caratteristica maschera e il suo mantello sono buste dell'immondizia, in certi
luoghi del mondo, anche nel nostro mondo, si sopravvive non buttando via
niente.
Le
fotografie sono poetiche e si muovono su un territorio intermediale dell'arte
contemporanea, al limite della definizione dei limite della pittura,
della fotografia e della performance.
La
riflessione amara? Quand'è che gli artisti in Italia si renderanno conto di
essere davanti alla storia culturale del tempo presente dei marginali e dei
super eroi decaduti che devono riappropriarsi socialmente di un ruolo che il
mercato ha loro depredato?
Vorrei
raccontarvi di supereroi e artisti italiani così ad ogni angolo di strada e
invece dalle nostre parte si nasce, cresce e muore all'ombra di Bansky e Obey,
ma cosa è sul serio street art?
Nel
nostro mondo artistico, l'arte e i suoi linguaggi appaiono incapaci di
risolvere e anche di sollevare problematiche sociali, gli artisti sembrano
noiosi giornalisti di denuncia (dei Santoro e dei Travaglio prestati alle arti
visive).
Cambiando
scenario, ma continuando a ragionare su come i supereroi, nell'immaginario
collettivo globale, stiano diventando super errori ai quali una generazione di
artisti cresciuti alla loro ombra non crede più, non si può ignorare il lavoro
virale dell'illustratore Francese Gregoire
Guillemin, che in questi giorni ha diffuso la seconda serie di immagini
(la prima è del 18 Giugno 2013) di ciò che non vi/ci hanno mai mostrato dei
supereroi Marvel, ci catapulta in una realtà dove l'incredibile Hulck per
tranquillizzarsi si rulla un joint; Wonder Woman mangia voluttuosamente una banana;
Superman ci indirizza un meraviglioso "Fuck you" e Spider man si
gratta i coglioni; bisognerà cominciare a ragionare sociologicamente su di un
dato, la generazioni di artisti di questo tempo ha smesso di credere
anche nei supereroi; come i narcotrafficanti ridicolizzano l'immaginario
collettivo made in U.S.A. che scinde con grossa semplicità tra bene e male,
deridono disillusi il loro mito.
Il
lavoro di Greg
Guillemin: http://www.greg-guillemin.com/85780/1012746/gallery/the-secret-life-of-heroes
Il
video sul tubo di Greg che ci spiega direttamente il suo
lavoro: http://youtu.be/rxQAug4GaD4
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