"Nello stato di natura" di Antonio Musa Bottero
Nello "stato di natura" gli animali organizzati in branco hanno un maschio che prevale sugli altri attraverso dei meccanismi più o meno cruenti.
Il maschio alfa, è così che si chiama, una volta dimostrato di essere il più sano, il più forte e il più adatto a dar vita ad una prole sana e in grado di sopravvivere, ha il diritto di accoppiarsi con tutte le femmine del branco.
Gli altri maschi vengono tollerati, si collocano ai margini del territorio e soddisfano i loro istinti sessuali ficcandosela nel culo l'un l'altro, nella speranza che al prossimo combattimento possa andar meglio.
Appare evidente come la democrazia del terzo millennio abbia fatto saltar per aria tutti i parametri dello "stato di natura".
Nello "stato di natura" gli animali organizzati in branco hanno un maschio che prevale sugli altri attraverso dei meccanismi più o meno cruenti.
Il maschio alfa, è così che si chiama, una volta dimostrato di essere il più sano, il più forte e il più adatto a dar vita ad una prole sana e in grado di sopravvivere, ha il diritto di accoppiarsi con tutte le femmine del branco.
Gli altri maschi vengono tollerati, si collocano ai margini del territorio e soddisfano i loro istinti sessuali ficcandosela nel culo l'un l'altro, nella speranza che al prossimo combattimento possa andar meglio.
Appare evidente come la democrazia del terzo millennio abbia fatto saltar per aria tutti i parametri dello "stato di natura".
Nessun commento:
Posta un commento