mercoledì 10 ottobre 2012

Tavor Art Mobil, route 6




TAVOR ART MOBIL, Route n.6

21 Ottobre - Dicembre: Alessio Onnis, Fiuto, Antonio Enas,  FD’A Regal, Mario Pischedda, Maria Spissu Nilson, Antonio Conte, Andrea Basciu, Elena Clari e Filippo "Lippi" Ciardi, Massimiliano Stereomapo, Luca Lo Coco, Eric Serafini, Massimiliano Mirabella, Santini Del prete, Francesco Cogoni (uno Stay on fango), Luca Rossi, Sergio Angeli, Umberto Boscolo WOODNS (Rovigo, 5 marzo 1932-Como, 9 aprile 2008).


In automobile I Balentia.


Route n.6 con l’idea dell’arte cercata passeggiando in spiaggia di Maria Spissu Nilson; il pesciolino rosso di Antonio Conte; la lotteria sull’artista vincente di FD’A Regal, i processi sull’estetica artistica ed operativa dei performing media di Mario Pischedda, lo street artista cagliaritano d’ultima generazione Andrea Basciu; gli appunti di percorso di Elena Clari e Filippo “Lippi” Ciardi; la rivista di processi della sua ricerca artistica di Massimiliano Stereomapo; l’opera negata da Flash Art e Giancarlo Politi di Luca Lo Coco; Alessio Onnis ed I suoi “Sardian and mediterranean contemporany art stickers” per ostentare una idea di arte contemporanea sarda all’attacco, la pittura fotograficamente dipinta di Eric Serafini; la pittura fuori dal tempo di Massimiliano Mirabella; pizza a domicilio dei Santini Del prete; le piccole bugie in pastiglie di Fiuto, la narcisa vanitas di Francesco Cogoni (uno Stay on fango); il blogger Luca Rossi e la sua idea  dell’arte free download, Antonio Enas ed il dramma degli antennati, crocifissi dai media che hanno subito ed impossibilitati ad essere riscattati dai nativi digitali che subiranno ben altre e più nefaste informazioni e deformazioni del pensiero e dell’identità, Sergio Angeli e la sua caravaggesca visione dell’industriale pulsante da tenere a distanza di sicurezza e per la sezione della memoria Umberto Boscolo Woodns (1932-2008) molto più che un artista di strada, un artista che indica strade.

In automobile a relazionarsi con queste ricerche i Balentia, vecchia scuola ormai storia del hip hop sardo made in Mogoro.

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