mercoledì 3 ottobre 2012
Amaci o odiaci?
Il Ministro Ornaghi fa bene a rifiutarsi d'incontrare l'Associazione dei Musei per l'arte contemporanea Italiana, non ha niente da spiegare riguardo i loro sprechi a carico del pubblico. Chiuda il Maxxi commissariato fino a Novembre, chiuda il Madre in default permanente; chiuda Rivoli con la sua portavoce e presidente AMACI Beatrice Merz; la finiscano di dichiarare che l'attività espositiva è possibile solo per merito dei privati, è sempre stato così, la differenza è che sta finendo il libero sguazzo di denaro pubblico, ma con quel denaro per decenni i privati hanno solo alimentato e coltivato i loro interessi. Il Ministro Ornaghi questo andazzo l'ha compreso bene "tecnicamente" da subito ed ha giustamente definito le istituzioni bancarie vitali per l'arte contemporanea, per cui questi fantomatici musei d'arte contemporanea se vogliono continuare lo sguazzo nel torbido dovrebbero rivolgersi direttamente alle banche e non contribuire ad affossare il pubblico debito italico; il ministro Ornaghi elevando come interlocutore le banche rispetto al circuito museale ha semplicimente "tecnicamente" preso atti del sistema arte contemporanea e l'anomalia italica era tutta nei pubblici contributi che è giusto non tornino più, auspichiamo ulteriori tagli.
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