venerdì 12 ottobre 2012
Altro sistema dell'arte
I troppi sedicenti artisti, sono figli delle troppe e sedicenti accademie, dei troppi e sedicenti licei, dei troppi e sedicenti curatori, dei troppo e sedicenti critici, dei troppi e sedicenti galleristi ed anche dei troppi e sedicenti politici in cerca di rappresentanza attraverso l'opera ed il lavoro dell'artista; nel mio sistema dell'arte per evitare abiure l'artista fa rete con altri artisti e solo con loro s'interroga sul senso del suo lavoro ed il resto lo determina il pubblico, tra l'altro forse sfugge, ma il novecento artistico si apre proprio all'insegna di questo, oggi questa schizofrenia è diventata norma, ma io non sono ancora convinto che il privato del mecenate abbia avuto la meglio sul privato dell'artista, si tratta di una pia illusione funzionale al valore dei soldi, l'arte esiste dove c'è un artista che in autonomia vive e ricerca, il resto sono cazzate da "non addetti ai lavori" e m'interessano molto poco se non per fare contro informazione sullo sciacallaggio ai danni dell'arte creato sull'idea che arte e storia dominante abbiano molto in comune, lo hanno nella stessa misura in cui la scienza e la storia hanno qualcosa in comune, è tutto rinegoziabile fino a prova contraria e l'artista che oggi non lavora per rinegoziare questo equilibrio è a mio modesto avviso un disonesto pezzo di merda mosso a tutela del suo burattinaio, preferisco "pinocchi" in cerca del senso dell'umano attraverso i loro errori.
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