IO, SALLUSTI E QUEL GENIO DI ALDO NOVE (?)
Aldo Nove:
Su Twitter girava e ancora gira l'hashtag "Siamo tutti Sallusti". Ecco, mi piace precisare che io no, non sono Sallusti. E che un giornalista che per motivi ideologici ha diffamato una persona fino a metterne in pericolo la vita, generando da parte di terzi ripetute minacce di morte, se ne deve giustamente andare in carcere. In silenzio. Altroc
Aldo Nove:
Su Twitter girava e ancora gira l'hashtag "Siamo tutti Sallusti". Ecco, mi piace precisare che io no, non sono Sallusti. E che un giornalista che per motivi ideologici ha diffamato una persona fino a metterne in pericolo la vita, generando da parte di terzi ripetute minacce di morte, se ne deve giustamente andare in carcere. In silenzio. Altroc
hé siamotuttisallusti.
Mimmo Di Caterino:
No, non sono d'accordo e non sono Sallusti, questo è un discorso duttile e domani potrebbe capitare a chiunque, il principio che uno manifesti un pensiero critico e si ritrovi in galera o a vedersi pignorati i beni non mi piace è una negazione dell'altro.
Tutti hanno diritto di dire quello che cazzo vogliono e tutto hanno lo stesso diritto di agire di conseguenza, il reato di diffamazione è una cazzata, la diffamazione è uno strumento che serve a ragionare ed a portare alla vera essenza delle cose, attraverso la diffamazione si può arrivare al limite alla negazione o all'umiliazione attraverso la revisione o la pubblica mortificazione mediatica, questo dovrebbe avvenire in un paese civile e democratico, non la galera, il confine tra critica, provocazione e diffamazione è molto labile ed è funzionale solo agli studi legali, Sallusti mi sta sui coglioni, ma qui si sta rappresentando comunque qualcosa di così giustizialista e forcaiolo che non mi appartiene,
Aldo Nove: Se dico a tutta Italia che sei uno schifoso assassino e il tuo telefono continua a squillare con anonimi che ti dicono che ti fanno fuori come un cane scommetto che poi non mi vuoi molto bene.
Mimmo Di Caterino : Se non si è quello che l'informazione errata diffonde ci si confronta sul contenuto piuttosto che attivare uno studio legale, altrimenti c'è il rischio di attestare trasversalmente il timore dell'informazione errata o di consegnare la verità dell'informazione ai poteri forti, questo tra Sallusti ed il magistrato era ed è uno scontro tra titani, ma applicare lo stesso ragionamento in microscala crea effetti collaterali non da poco, per cose come questa sarebbe da correggere il tiro della costituzione, in una società civile liberi tutti di esprimersi e poi via il confronto e la pubblica mortificazione di chi con facilità emette giudizi, altrimenti si rappresenta uno stato di polizia e di pulizia della parola e non è bello.
Comprate oggi un qualsiasi quotidiano e ragionate su quante notizie siano vere e quanto false, Sallusti capro espiatorio è pericolosissimo, una specie di pussy riot di destra al soldo del potere, state sbagliando tutto.
L'articolo l’ho letto e non mi sembra così distante da tanti editoriali se non nel contenuto da cristiano integralisti ed un poco forcaiolo che è lo stesso dei vostri commenti, non sono Sallusti ma neanche contro, non prendo posizione ma se so che uno rischia la galera per una cosa detta o scritta penso di vivere in una nazione di merda, anche se non condivido una virgola, tutto qui, si sta creando un finto martire di destra per mettercela a tutti nel culo, niente di strano, non fosse che mi sembra che qui non si sia proprio compreso, qui non è colpiamo uno per educarne cento, qui è un montiamo una caso per schiaffarla nel culo a tutti ed alimentare un bipolarismo che su questioni come queste non dovrebbe neanche esistere....
Aldo Nove @Mimmo: Ti sto bannando perché ostenti l'unica cosa che ormai non sopporto più: la stupidità.
Mimmo Di Caterino: Qual'è il problema dell'articolo? Si tratta di un raccontino, una favoletta, fa cagare, ma resta una favoletta, se ci si fa influenzare da un articolo cosi, il coglione non è chi scrive ma chi legge, tutto qui, altrimenti condanniamo anche Aldo Nove per i suoi libri dove tutti ci ritroviamo a vivere lo stesso incubo se nella nostra vita di plastica qualcosa comincia a non funzionare, insomma distinguiamo tra chi scrive e chi legge, questo può uccidere un confronto e costituire ignoranza diffusa, detto questo esco, ribadisco liberi tutti di leggere e scrivere tutto ma non di giustiziare e demonizzare non è da paese civile, il disturbo bipolare nella nostra nazione passa anche per queste cazzate....
Mimmo Di Caterino:
No, non sono d'accordo e non sono Sallusti, questo è un discorso duttile e domani potrebbe capitare a chiunque, il principio che uno manifesti un pensiero critico e si ritrovi in galera o a vedersi pignorati i beni non mi piace è una negazione dell'altro.
Tutti hanno diritto di dire quello che cazzo vogliono e tutto hanno lo stesso diritto di agire di conseguenza, il reato di diffamazione è una cazzata, la diffamazione è uno strumento che serve a ragionare ed a portare alla vera essenza delle cose, attraverso la diffamazione si può arrivare al limite alla negazione o all'umiliazione attraverso la revisione o la pubblica mortificazione mediatica, questo dovrebbe avvenire in un paese civile e democratico, non la galera, il confine tra critica, provocazione e diffamazione è molto labile ed è funzionale solo agli studi legali, Sallusti mi sta sui coglioni, ma qui si sta rappresentando comunque qualcosa di così giustizialista e forcaiolo che non mi appartiene,
Aldo Nove: Se dico a tutta Italia che sei uno schifoso assassino e il tuo telefono continua a squillare con anonimi che ti dicono che ti fanno fuori come un cane scommetto che poi non mi vuoi molto bene.
Mimmo Di Caterino : Se non si è quello che l'informazione errata diffonde ci si confronta sul contenuto piuttosto che attivare uno studio legale, altrimenti c'è il rischio di attestare trasversalmente il timore dell'informazione errata o di consegnare la verità dell'informazione ai poteri forti, questo tra Sallusti ed il magistrato era ed è uno scontro tra titani, ma applicare lo stesso ragionamento in microscala crea effetti collaterali non da poco, per cose come questa sarebbe da correggere il tiro della costituzione, in una società civile liberi tutti di esprimersi e poi via il confronto e la pubblica mortificazione di chi con facilità emette giudizi, altrimenti si rappresenta uno stato di polizia e di pulizia della parola e non è bello.
Comprate oggi un qualsiasi quotidiano e ragionate su quante notizie siano vere e quanto false, Sallusti capro espiatorio è pericolosissimo, una specie di pussy riot di destra al soldo del potere, state sbagliando tutto.
L'articolo l’ho letto e non mi sembra così distante da tanti editoriali se non nel contenuto da cristiano integralisti ed un poco forcaiolo che è lo stesso dei vostri commenti, non sono Sallusti ma neanche contro, non prendo posizione ma se so che uno rischia la galera per una cosa detta o scritta penso di vivere in una nazione di merda, anche se non condivido una virgola, tutto qui, si sta creando un finto martire di destra per mettercela a tutti nel culo, niente di strano, non fosse che mi sembra che qui non si sia proprio compreso, qui non è colpiamo uno per educarne cento, qui è un montiamo una caso per schiaffarla nel culo a tutti ed alimentare un bipolarismo che su questioni come queste non dovrebbe neanche esistere....
Aldo Nove @Mimmo: Ti sto bannando perché ostenti l'unica cosa che ormai non sopporto più: la stupidità.
Mimmo Di Caterino: Qual'è il problema dell'articolo? Si tratta di un raccontino, una favoletta, fa cagare, ma resta una favoletta, se ci si fa influenzare da un articolo cosi, il coglione non è chi scrive ma chi legge, tutto qui, altrimenti condanniamo anche Aldo Nove per i suoi libri dove tutti ci ritroviamo a vivere lo stesso incubo se nella nostra vita di plastica qualcosa comincia a non funzionare, insomma distinguiamo tra chi scrive e chi legge, questo può uccidere un confronto e costituire ignoranza diffusa, detto questo esco, ribadisco liberi tutti di leggere e scrivere tutto ma non di giustiziare e demonizzare non è da paese civile, il disturbo bipolare nella nostra nazione passa anche per queste cazzate....
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