venerdì 23 novembre 2012

Il bamboccio è il padre non il figlio


Pieter van Laer era il Bamboccio (Haarlem, c. 1599 – 30 giugno 1642), un pittore olandese, attivo a Roma tra il 1625 e il 1638.
Le sue opere, caratterizzate da piccole dimensioni e spirito aneddotico, erano le bambocciate. L'autore, partendo da modelli caravaggeschi, creò opere caratterizzate da un realismo narrativo e bozzettistico.
I temi erano tratti dalla vita quotidiana romana, come feste popolari, litigi per strada, etc.
I bamboccioni oggi? La nostra storia dimostra ch
e i veri bamboccioni sono i nostri padri generazionali? Coloro che proiettano e scaricano sui loro figli le loro frustrazioni personali, ambizioni, carenze affettive e comunicative, tutto scaricato sui figli, impossibilitati dalla nascita alla morte a avere la possibilità di autodeterminarsi e autorappresentarsi, la crisi? Non c'entra nulla nella ricampionatura semantica che vuole convincervi che i bamboccianti siano i figli, i bamboccianti sono i padri, coloro che rappresentano la violenza psicologica e debellano la creatività che non hanno, che prendono possesso di una vita non loro e ne disegnano scelte e traiettorie, sono criminali.
Non commettiamo l'errore di schierarci dalla parte dei padri, i figli impossibilitati a essere per colpa dei padri sono le reali vittime del sistema.
 

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