L’Artista liquido è un tuo
nemico
Ci sono degli artisti liquidi che trovi dovunque
che assediano artisti e comunità sedentarie facendoli apparire ritardati
culturali o arretrati, gli artisti liquidi sono mossi da eserciti, poteri
economici e bancari e mala politica, lavorano per conquistare il territorio
comunitario degli artisti barbari a km.zero per civilizzarne la memoria, gli
usi e i costumi, lavorano per debellare il concetto di sovranità culturale e
comunitaria ed in questo l'élite di artisti liquidi e nomadi hanno anche il
sostegno pop nel senso di popolare che passa per i mezzi di comunicazione di
massa e di messa dei territori e le loro specificità.
Questi artisti al servizio della liquidità
bancaria del capitale vivono di comunità di guardaroba che si vestono per lo
spettacolo e l'occasione, finito il vernissage inaugurazione si torna torna a
dissolversi nello spazio ed intorno all'arte ed ai suoi stimoli resta il nulla,
il vuoto assoluto, tutto è spettacolo comunicativo o meglio cattivo per la
comunità che ne subisce l'imposizione. Il fine comune è un fine virtuale creato
da una comunità virtuale nomade che subisce l'artista virtuale studiato a
tavolino, questi artisti creati a tavolino hanno grosse responsabilità
promettono repliche di creatività dal nulla, disperdono energie e creano
solitudine ed individualismo esasperato nei linguaggi dell'arte contemporanea,
dove non c'è linguaggio condiviso muore il linguaggio.
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