giovedì 8 novembre 2012

It's not the end of the world"


“It’s not the end of the world”

Bisogna proprio vivere un forte distacco dalla propria realtà territoriale per fare partire una fiera mercato come Artissima e titolarla “It’s not the end of the world”.
Parlo dei tre giorni di fiera dal 9 al 11 Novembre dove la curatrice Sarah Cosulich Cana-rutto gioca ed ironizza sulla profezia Maya per rispondere con ottimismo alla crisi che stiamo vivendo, ma serviva una mostra fiera d’arte contemporanea? Non bastava Caparezza quando canta “La fine di Gaia non arriverà….., 2012, neanche un temporale”?
172 gallerie di cui solo 53 Italiche e 119 straniere (il mercato interno è al collasso ma rivolgersi all’estero non è la soluzione del problema, anzi è una alimentazione del problema), 120000 euro di fondi pubblici a carico del contribuente per organizzare mostre in spazi che pubblici non sono per favorire investimenti privati; gli artisti pubblici sono Paola Pivi al Castello di Rivoli; Valery Koshlyakov alla Gam; Zena El Khalil alla Fondazione Merz; Ragnar Kjartansson alla Sandretto Re Rebaudengo e come dessert lo street artista rumeno Dan Perjovschi presso Palazzo Madama (ma non si poteva lavorare con Gec, a Torino non ci sono street artisti?), non manca il solito concorso privato di ordinanza illycaffè con il suo bel premio privato che costituirà un investimento privato dettato dal mercato selezionato da un team di giovani curatori.
Tra le novità “Art Edition”, una ulteriore fiera dell’editoria di settore dove non troverete il mio libro “Altro Sistema”, dalle mie parti l’arte si rivolge ai non addetti ai lavori, logiche di altro sistema.

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