"Mario Capanna presidente della Repubblica" di Delfo Cantoni.
Mario Capanna presidente della Repubblica.
Per ricordarci che dobbiamo stare nel mediterraneo e non solo attaccati alle alpi.
Alpi dietro cui si costruisce la potenza imperialistica e Europea che allarga la sua provocazione con la Nato, appoggiando il fascismo in Ukraina.
Abbiamo la guerra in casa.
Abbiamo la colpa di non aver dialogato con quella trasformazione che veniva in Egitto, e le primavere arabe sono state tradite nel loro messaggio di libertà e contaminazione.
Li abbiamo lasciati soli.
Oggi il mediterraneo culla di civiltà è solo una tomba ce lo dicono le carrette del mare ed il loro carico umano fatto di disperazione e speranza.
Gheddafi rovesciato dai francesi la guerra tra IP e Total ora c’è il califfato, meglio la speranza rousseuaiana del libretto verde, a suo tempo una rivoluzione.
Le colpe dell’occidente che ha bombardato Afghanistan ed Iraq ha prodotto odio per ogni morto. i suoi familiari ci odiano.
Laura Boldrini potrebbe essere un altro ottimo presidente della Repubblica per il suo impegno solenne per profughi e rifugiati.
Perché cari signori noi non vogliamo essere la portaerei della Nato pronta a colpire Hamas, siamo penisola bagnata da quattro lati ordine clero ordine claro, basta presidenti cattolici.
Chi eviterei come una iattura?
Francesco Rutelli e tutti coloro che appoggiano Israele uno stato terrorista che decima il popolo palestinese.
Rutelli ancora non ha dimostrato di essere più che un amministratore, ed alla fine nemmeno capace di leggere un bilancio di casa, vedete l’affare Lusi, metto la mano sul fuoco sull’onestà di Rutelli ma non posso dire altrettanto per la sua competenza.
Così certe zarine della cultura degli anni novanta, non vanno al Quirinale con la perenne vocazione di eminenze grigie a scrivere i discorsi di Rutelli.
La via dell’inferno è lastricata di buone intenzioni.
Stamattina al caffè trasmissione di rai uno, Rutelli si autocandidava presidente con una propostina di tagli e nuova destinazione del palazzo del Quirinale.
Cosa degna di quegli scribacchini del corrierone che sono gli scrittori del libro la Casta.
Casta no?
Allora fate presidente il nobel Dario Fo, un modo per scherzare, per scrivere queste cose ci vuole un tavor ?
Ripeto il migliore resta Mario Capanna uomo veramente nobile che sta salvando l’agricoltura italiana dagli ogm.
Mario Capanna presidente della Repubblica.
Per ricordarci che dobbiamo stare nel mediterraneo e non solo attaccati alle alpi.
Alpi dietro cui si costruisce la potenza imperialistica e Europea che allarga la sua provocazione con la Nato, appoggiando il fascismo in Ukraina.
Abbiamo la guerra in casa.
Abbiamo la colpa di non aver dialogato con quella trasformazione che veniva in Egitto, e le primavere arabe sono state tradite nel loro messaggio di libertà e contaminazione.
Li abbiamo lasciati soli.
Oggi il mediterraneo culla di civiltà è solo una tomba ce lo dicono le carrette del mare ed il loro carico umano fatto di disperazione e speranza.
Gheddafi rovesciato dai francesi la guerra tra IP e Total ora c’è il califfato, meglio la speranza rousseuaiana del libretto verde, a suo tempo una rivoluzione.
Le colpe dell’occidente che ha bombardato Afghanistan ed Iraq ha prodotto odio per ogni morto. i suoi familiari ci odiano.
Laura Boldrini potrebbe essere un altro ottimo presidente della Repubblica per il suo impegno solenne per profughi e rifugiati.
Perché cari signori noi non vogliamo essere la portaerei della Nato pronta a colpire Hamas, siamo penisola bagnata da quattro lati ordine clero ordine claro, basta presidenti cattolici.
Chi eviterei come una iattura?
Francesco Rutelli e tutti coloro che appoggiano Israele uno stato terrorista che decima il popolo palestinese.
Rutelli ancora non ha dimostrato di essere più che un amministratore, ed alla fine nemmeno capace di leggere un bilancio di casa, vedete l’affare Lusi, metto la mano sul fuoco sull’onestà di Rutelli ma non posso dire altrettanto per la sua competenza.
Così certe zarine della cultura degli anni novanta, non vanno al Quirinale con la perenne vocazione di eminenze grigie a scrivere i discorsi di Rutelli.
La via dell’inferno è lastricata di buone intenzioni.
Stamattina al caffè trasmissione di rai uno, Rutelli si autocandidava presidente con una propostina di tagli e nuova destinazione del palazzo del Quirinale.
Cosa degna di quegli scribacchini del corrierone che sono gli scrittori del libro la Casta.
Casta no?
Allora fate presidente il nobel Dario Fo, un modo per scherzare, per scrivere queste cose ci vuole un tavor ?
Ripeto il migliore resta Mario Capanna uomo veramente nobile che sta salvando l’agricoltura italiana dagli ogm.
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