domenica 16 settembre 2012

Man: Su demonio

Succedeva nell'isola come in ogni parte del globo, Musei e finte istituzioni a carico del pubblico ancora ambivano a dirottare il gusto ed a creare a tavolino finti artisti usando l'arma della diffusione mediatica della rivista specializzata fatta di addetti ai lavori in permanente conflitto d'interesse operanti su delega, si sguazzava nel pubblico per incrementare interessi privati, questo nonostante questo malcostume stesse portando all'unica conseguenza possibile: la chiusura del pubblico al pubblico.

Il Man nel capoluogo del centro dell'isola rischiava la chiusura, il governo isolano di destra non voleva attestare tale scatafascio di cui non aveva colpa alcuna e populisticamente si era impegnato personalmente a tenerlo in vita, un inutile accanimento terapeutico di cui si erano fatte carico le più illuminate intelligenze politiche di centro sinistra dell'isola.

La direttrice isolana come Schettino aveva avuto l'intelligenza di abbandonare la nave prima che affondasse con tutti gli inconsapevoli passeggeri a bordo, in un primo momento si era pensato di farla sostituire da una giovane artista che aveva l'innegabile merito di curare personalmente da anni le mostre del padre, la sua nomina aveva creato una faida ed una serie di screzi e pettegolezzi isolani che a quel punto portavano chiunque a rivendicare a pieno titolo il ruolo di possibile Di retto re; Pisci a Forasa invocava Bob Maroni-giù, l'unico artista isolano ed ingiustamente isolato ad avere un reale e materiale valore di mercato comunitario.

Nel bel mezzo della faida da Artcurvasud si monitorava la faccenda, Wanda Alì sul suo blog aveva pubblicato la graduatoria provvisoria sul suo blog, non riusciva a tollerare che ci fossero tra le persone candidate personaggi che rifiutavano l'allineamento e la copertura della sua idea trash dell'arte, secondo la quale omologare la cultura artistica isolana al pensiero unico d'artista imposto dal mercato globale significasse svecchiarla.

Questo e solo questo era il motivo che portava all'urlo della liberazione da parte di Artecurvasud quando pubblicata la graduatoria definitiva tale nefasto ruolo di accompagnare l'equipaggio del Man di centro isola allo scatafascio per graduatoria definitiva veniva attribuito a Lorenzo il Giusto della corte Medicea del giovane rottamatore; il giovane e simpatico moderatore e facilitatore toscano aveva già manifestato la sua inadeguatezza al ruolo avendo avuto in affidamento un spazio che nasceva già come Ex spazio chiuso nel giro di sei mesi, aveva quindi meritato sul campo questa nuova missione impossibile, fare chiudere il prima possibile il Man che non aveva più motivo alcuno di esistere.

Sciamani intanto sollevavano nubi oscurantiste, volavano palle di colore che giustiziavano falsi Maestri, si dipingeva direttamente con le mani visto il prezzo dei pennelli e si reclamavano idee di quadro dal valore commerciale di un euro e cinquanta.



La truffa del centro isola si autorappresentava come lo spazio più importante d'Italia ma in Italia non era, si difendeva Lorenzo il Giusto che purtroppo non aveva lo stesso spessore ed intelligenza tattica di chi aveva abbandonato la nave prima del naufragio; si rappresentava l'isola come realtà frizzante a cui mancava il collezionismo privato, ma come? Si ignorava che l'isola era un riflesso di ciò che accadeva nel cuore dell'impero? Si arrivava a dire che servissero corsi di formazione per collezionisti.

Una guerra, si era nel bel mezzo di una guerra, bisognava indicare la rotta a quei quattro ignorantelli agli arresti domiciliari dell'arte per saccheggio del pubblico ai danni del pubblico per interesse privato, che invocano il loro ruolo professionale ed il merito, come evitare il naufragio, bisognava aprirgli gli occhi, fargli vedere che quel mondo che invocavano come specialistico era stato processato in piazza durante "Occupy Wall street", che Sotheby's, mentre loro si svendevano per quattro spiccioli al migliore offerente politico, aveva avuto profitti record da 680milioni di dollari e che il suo amministratore delegato guadagna 60000 dollari al giorno, ma loro si sentivano furbi nella loro beata ignoranza, prendevano le distanze dalla realtà che giudicavano ridicola.

Una guerra tra  due visioni del mondo, nel Man del centro isola l'arte era semplicemente decorazione e distrazione nel Contro Man era uno strumento di relazione e movimento, la rotta di movimento era riportare in vita il legame tra politica ed arte popolare  e fare rintanare l'invasore privato nel Man di centro isola.

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