"Alla fine del tempo del web 2.0 l'ambiente interconnesso costituiva l'unica possibilità per l'artista di di sfuggire a quella schizofrenia bipolare che gli avevano sapientemente distillato le forme di controllo dei media di massa, anche attraverso i canali dell'industria culturale e omologate monografie di artisti.
La possibilità che aveva era quella di potere tornare a essere lui un fatto mediatico, permanentemente interconnesso, in grado di riconciliare essere e apparire, aveva finalmente la possibilità di negare attraverso la reale struttura della sua ricerca e del suo linguaggio il suo stesso essere, ridotto fino a quel momento a essere assorbito dal tampax dell'apparire, proposto da faccendieri e intermediari vari e vani.
Poteva finalmente costruirsi da sé la sua rappresentazione apparente che rimandasse alla sua reale essenza.
Poteva affermare che attraverso la sua opera, anche quando era off line, il suo essere era on line".
Da "Oltre il sistema dell'arte", quando e se verrà pubblicato
La possibilità che aveva era quella di potere tornare a essere lui un fatto mediatico, permanentemente interconnesso, in grado di riconciliare essere e apparire, aveva finalmente la possibilità di negare attraverso la reale struttura della sua ricerca e del suo linguaggio il suo stesso essere, ridotto fino a quel momento a essere assorbito dal tampax dell'apparire, proposto da faccendieri e intermediari vari e vani.
Poteva finalmente costruirsi da sé la sua rappresentazione apparente che rimandasse alla sua reale essenza.
Poteva affermare che attraverso la sua opera, anche quando era off line, il suo essere era on line".
Da "Oltre il sistema dell'arte", quando e se verrà pubblicato
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