mercoledì 23 luglio 2014

Scudi umani di G Angelo Billia.

Scudi umani di G Angelo Billia.

 1 - 
UNO SFOGO, MA NON TROPPO.
Ho davanti agli occhi la foto di un bimbo con le gambe passate nel tritacarne delle bombe israeliane. Non mi sento di postarla e quindi vado oltre, non senza aver lasciato gran parte del cuore lì, sul povero corpicino.
Per “farmene una ragione” lascio vagare il cervello e no, non riesco a scacciare l’odio profondo, incontenibile, che fa fibrillare ogni singola parte del mio essere. Allora penso al popolo innocente, non solo a quello palestinese, è ovvio, penso invece a noi, italiani disponibili alla lacrimuccia di circostanza, valida sino all’angolo provvidenziale.

 Gente rotta a tutte le commozioni, che non esita a definire innovatore e progressista il primo mascalzone potente che grida contro la guerra “dimenticando” di puntare il dito contro i responsabili.
Come si dice il Liguria, il mugugno è libero, ma, posso dire? Fa un po’ schifo se non trova riscontro nei fatti. 

Penso a cose minute, talmente insignificanti che non varrebbe la pena di parlarne, ad esempio, a quelli che, ponendo le mani su un prodotto israeliano in un supermercato, dimentichi del pezzo di bomba fornito con l’acquisto, lo mettono nel carrello.
 Penso a quelli che pendono dalle Labbra dei “simpatici” Renzi e Napolitano, senza chiedere loro conto dell’alleanza complice col boia d’Israele e a quelli che, se interpellati, rispondono va beh, ma non si può far niente.
Penso a quelli che hanno alzato, giustamente, la loro voce contro il razzismo antisemita e poi tacciono sul genocidio del popolo palestinese. 

Rilevo a questo proposito, una miscela nauseante di sensi di colpa, opportunismi, cautele, che sconfinano spesso con la complicità. 
E’ comprensibile quella che viene dai rappresentanti politici del capitalismo e della chiesa, sono gli eredi di ciò che ha reso possibile l’olocausto, ma non lo è quando questa miscela è presente in settori consistenti delle masse lavoratrici e popolari.
Lo so, la maggior parte di noi ha le sue gatte da pelare, guai però, a permetter loro di chiudere la porta della solidarietà attiva, perché è l’unica che lascia aperta una prospettiva di riscatto realistica per tutti.
La guerra trova sempre la sua origine nella volontà di dominio dell’imperialismo e fa parte integrante della sua natura, quindi chi dichiara di essere contro la guerra senza denunciarne la causa, o partendo da presupposti di “equidistanza”, non pianga i caduti, neanche se sono bambini, perché la colpa di ciò che accade è anche sua.
p.s.
Conosco bene le cause profonde di quanto denuncio, ma non mi sento di dare alibi a nessuno, compreso me stesso.


2- Scudi umani.

Non sono amico del gruppo dirigente di Hamas, nè tantomeno lo sono di quello del FPLP, per la semplice ragione che considero comunque questi gruppi dirigenti privilegiati rispetto al popolo palestinese. 
Chiarito il punto, mi tocco per vedere se ci sono quando leggo prese di posizione e commenti che sono tratti pari, pari, dalla propaganda di guerra sionista.
I punti "omessi" in queste "verità" la dicono lunga sulla natura di "liberi pensatori" degli autori:

1) Lo Stato chiamato Israele è una creatura politico militare di chi ha trasformato la Palestina scacciandone militarmente gli abitanti, costringendoli in settori di territorio sempre più piccoli e per giunta in assenza di propria sovranità

2) Le ricchezze della Palestina continuano a passare di mano, in un crescendo canagliesco degno di un'associazione a delinquere internazionale. 

3) Attribuire ai tunnel e ai missili di Gaza la responsabilità dei bombardamenti israeliani equivale ad affermare il diritto di vita e di morte del rapinatore sulla vittima. 

4) Omettere che da generazioni centinaia di migliaia di palestinesi nascono, vivono e muoiono in campi profughi a causa dell'occupazione delle loro case da parte della "razza eletta" equivale al silenzio di tanto occidente sulla fu politica d'apartheid sudafricana.

 Potrei continuare, ma mi fermo qui perchè so che contro la propaganda gli argomenti hanno poca presa perchè vengono distorti o ignorati. 
Un unico commento: gli scudi umani di Hamas inventati da Israele per giustificare l'ennesima tappa di un genocidio, sono una bazzecola in confronto agli scudi umani piazzati da Israele in giro per il mondo per coprire il lavoro dei macellai

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