sabato 8 novembre 2014

Esproprio artistico nella galleria "Spazio 24" di Sergio Rossi a Dogliani (CN).


"Mentre ad Artissima di Torino ci si mette in fila per ammirare (?) l'operazione di marketing curatoriale fondata sul logo Maurizio Cattelan; a Dogliani (CN) in ideale dialettica con quanto avviene al centro del sistema dell'arte e dei suoi movimenti mediatici di mercato, un gallerista raffinatissimo di nome Sergio Rossi, nella sua galleria "Spazio 24", attrae un pubblico artistico selezionato, raffinato ed ego-sostenibile, che invece di rimirare lo spreco dei dollari ridotti ad oggetto di tappezzeria a Torino, interagisce con la mostra del duo di artisti Di Caterino-Ardau compiendo un vero esproprio proletario artistico, nell'intesse della comunità e della reale divulgazione e comprensione dei processi linguistici dell'arte contemporanea. I visitatori smontano su mandato degli artisti la mostra e  pezzo dopo pezzo portano i suoi frammenti nel proprio domicilio privato, una vera operazione di ridistribuzione del reddito contenutistico dei linguaggi dell'arte".











    "Il gallerista Sergio Rossi di Spazio Arte 24 di Dogliani (CN), schieratosi con questa operazione in aperta critica con le logiche di marketing e di mercato di Artissima".












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