"FRANCESCO E…" di G Angelo Billia
Posto che per i credenti Dio è una questione attinente la fede, cosa che non intendo contestare né criticare, convinto come sono che, quando si abbandona l’approccio scientifico ognuno può dire e credere ciò che vuole, mi rivolgo esclusivamente ai fedeli di Francesco nel cosiddetto universo comunista.
Come concilia il credito alle sue posizioni, quando esse scaturiscono da un uomo che rappresenta la più grande balla antiscientifica della storia?
Lo so, essere di bocca buona è un vezzo dilagante e, considerato cosa passa il “convento” attuale, permette anche di ingoiare qualche boccone in più fingendo che sia buono, ma vi domando se pensate che questa sia la strada che vi condurrà alla “resurrezione”.
Non vi sembra di essere un po’ contraddittori rispetto all’idea comunista?
Posto che per i credenti Dio è una questione attinente la fede, cosa che non intendo contestare né criticare, convinto come sono che, quando si abbandona l’approccio scientifico ognuno può dire e credere ciò che vuole, mi rivolgo esclusivamente ai fedeli di Francesco nel cosiddetto universo comunista.
Come concilia il credito alle sue posizioni, quando esse scaturiscono da un uomo che rappresenta la più grande balla antiscientifica della storia?
Lo so, essere di bocca buona è un vezzo dilagante e, considerato cosa passa il “convento” attuale, permette anche di ingoiare qualche boccone in più fingendo che sia buono, ma vi domando se pensate che questa sia la strada che vi condurrà alla “resurrezione”.
Non vi sembra di essere un po’ contraddittori rispetto all’idea comunista?
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