VITTORIA!
(Si fa per dire)
Tsipras ha vinto e i nazi di Alba Dorata sono il terzo partito.
Il 46% dei greci non ha votato.
Chi l’avrebbe detto?
La Grecia che esemplifica, con un atto “democratico”, l’Europa di oggi e di domani.
Il popolo ridotto a testimone soggetto a perenne spremitura, la socialdemocrazia che infarcisce di solenni frasi vuote la sua opera a sostegno delle sanguisughe dell’intero continente e i fascisti che danno man forte, per parte loro, vessando violentemente tutto ciò che odora di destabilizzazione a questo stato di cose.
Se è vero che non tutto il male viene per nuocere, l’unica lezione da trarre è quella di chiudere ogni spazio a chi, anche nel nostro paese, ha dimostrato di prediligere l’abbraccio della socialdemocrazia, presentandola come la soluzione dei problemi delle masse oppresse.
Troppi danni sono stati fatti, anche nel nuovo secolo, dai collaborazionisti del capitale ed è giunto il momento di dire basta!
Basta coi nostalgici di Prodi, basta con i manutengoli dell’idea bertinottiana, basta con la lunga mano della sacrestia che si protende “giusta” e benedicente sulle masse ignare, ma sofferenti, Basta!
E’ ora di por mano alla costruzione dell’unica alternativa possibile, il lavoro per conquistare il governo degli oppressi e la fine degli oppressori!
Aggiungo, per le anime belle che mi tacceranno di schematismo: sì è uno schema, lo ammetto, lo schema della liberazione, potrà incontrare milioni di ostacoli, ma tale rimarrà, all’opposto vostro, che schematizzate la schiavitù vestendola con vesti evanescenti.
(Si fa per dire)
Tsipras ha vinto e i nazi di Alba Dorata sono il terzo partito.
Il 46% dei greci non ha votato.
Chi l’avrebbe detto?
La Grecia che esemplifica, con un atto “democratico”, l’Europa di oggi e di domani.
Il popolo ridotto a testimone soggetto a perenne spremitura, la socialdemocrazia che infarcisce di solenni frasi vuote la sua opera a sostegno delle sanguisughe dell’intero continente e i fascisti che danno man forte, per parte loro, vessando violentemente tutto ciò che odora di destabilizzazione a questo stato di cose.
Se è vero che non tutto il male viene per nuocere, l’unica lezione da trarre è quella di chiudere ogni spazio a chi, anche nel nostro paese, ha dimostrato di prediligere l’abbraccio della socialdemocrazia, presentandola come la soluzione dei problemi delle masse oppresse.
Troppi danni sono stati fatti, anche nel nuovo secolo, dai collaborazionisti del capitale ed è giunto il momento di dire basta!
Basta coi nostalgici di Prodi, basta con i manutengoli dell’idea bertinottiana, basta con la lunga mano della sacrestia che si protende “giusta” e benedicente sulle masse ignare, ma sofferenti, Basta!
E’ ora di por mano alla costruzione dell’unica alternativa possibile, il lavoro per conquistare il governo degli oppressi e la fine degli oppressori!
Aggiungo, per le anime belle che mi tacceranno di schematismo: sì è uno schema, lo ammetto, lo schema della liberazione, potrà incontrare milioni di ostacoli, ma tale rimarrà, all’opposto vostro, che schematizzate la schiavitù vestendola con vesti evanescenti.
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