"Il momento più basso del politico" di Antonio Musa Bottero

"Il momento più basso del politico" di Antonio Musa Bottero

Il momento più basso di un uomo politico è quello in cui comincia a credere in quel che racconta, il momento in cui egli stesso viene conquistato dalle sue stesse coglionerie.
Schiavo delle sue imposture, affascinato da se stesso, triste, depresso, sofferente, rimpiange la bellezza dei tempi in cui conquistava moltitudini vaticinando rivoluzioni e meravigliosi mondi possibili senza mai crederci.
Il genere di uomo politico che si trova in questa condizione, nonostante il profondo stato di prostrazione, non riesce ad abbandonare la politica e va avanti così, chiuso nel suo dolore esistenziale, incomunicabile, strozzato in gola dall'ultimo bottone della camicia, sempre rigorosamente abbottonato.