martedì 19 febbraio 2013



Perché l’arte contemporanea in paese non è arte paesana.

L’importanza di proporre l’arte in luoghi disponibili a un pubblico più vasto  e di interessare tipologie di fruitori sempre più eterogenee, il bisogno di intrecciare in modo più contaminato i linguaggi artistici.

La Sardegna della creatività e della cultura di questi ultimi anni, può essere meglio osservata mediante le iniziative di privati e associazioni che attraverso le attività dei luoghi deputati all’arte.
Da quest’ottica l’isola offre di sé un'immagine dinamica considerata l’intensità e la qualità dei progetti che queste realtà hanno saputo nel tempo attivare, promuovere e curare.
 E non si tratta di contare le mostre e le rassegne tenutesi negli ultimi anni, facendone una questione di quantità, ma di indagare su un cambiamento di costume che evidenzia una maggiore consapevolezza di questi privati del valore delle energie locali e dell’importanza di agire anche al di fuori dei soliti circuiti della fruizione artistica.
Appare evidente, l’intenzione di realizzare un’ideazione che si concretizzi in eventi che pur avendo una durata definita si introducono in un ampio percorso di ricerca e diffusione che mischi arte e vita sociale, che sovrapponga  i loro confini tracciandoli  progressivamente più sfumati,  in  cui le identità stesse si possano  ridefinire come insiemi di stimoli e influssi differenti, in termini di contaminazione di linguaggi,
Creare spazi di relazione dove immaginare, progettare e fare arte, intessere relazioni, scambi ed informazione, che coinvolgano curatori, critici ed artisti per dare impulso a un'arte che dialoghi in modo  più diretto e vivo con il pubblico.
Perché l’opera artistica possiede una natura condivisa con i destinatari del processo creativo e vive per interazioni che la trasmutano portandola a superare i confini dell’individualità dell’artista e a trarre sostanza da ogni punto di contatto con il mondo esterno.

L'evoluzione è faticosa perché manca la consapevolezza delle scelte da realizzare

 Un paese evoluto e in divenire  guarda al suo futuro e sa riconoscere nella creatività uno strumento fondamentale per educare e far crescere i suoi giovani, un paese lungimirante  sa che la formazione intellettuale  degli individui  è patrimonio sociale, e che il sistema-cultura è un concreto strumento di sviluppo per il futuro.
E questo sistema  è composto da idee, da azioni e soprattutto da SOGGETTI che fanno muovere il sistema nel luogo in cui vivono e agiscono in quel preciso momento.
 
 
Chiara Schirru _ASKOSARTE_ foto M.Mereu

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