Perché l’arte contemporanea in paese non è arte paesana.
L’importanza di
proporre l’arte in luoghi disponibili a un pubblico più vasto e di
interessare tipologie di fruitori sempre più eterogenee, il bisogno di
intrecciare in modo più contaminato i linguaggi artistici.
La Sardegna della creatività e della cultura di questi ultimi anni, può essere
meglio osservata mediante le iniziative di privati e associazioni che
attraverso le attività dei luoghi deputati all’arte.
Da
quest’ottica l’isola offre di sé un'immagine dinamica considerata l’intensità e
la qualità dei progetti che queste realtà hanno saputo nel tempo attivare,
promuovere e curare.
E non si tratta di contare le mostre e le
rassegne tenutesi negli ultimi anni, facendone una questione di quantità, ma di
indagare su un cambiamento di costume che evidenzia una maggiore consapevolezza
di questi privati del valore delle energie locali e dell’importanza di agire
anche al di fuori dei soliti circuiti della fruizione artistica.
Appare evidente, l’intenzione di realizzare
un’ideazione che si concretizzi in eventi che pur avendo una durata definita si
introducono in un ampio percorso di ricerca e diffusione che mischi arte e vita
sociale, che sovrapponga i loro confini
tracciandoli progressivamente più sfumati, in cui
le identità stesse si possano ridefinire
come insiemi di stimoli e influssi differenti, in termini di contaminazione di
linguaggi,
Creare spazi di
relazione dove immaginare, progettare e fare arte, intessere relazioni, scambi ed informazione, che coinvolgano curatori, critici
ed artisti per dare impulso a un'arte che dialoghi in modo più diretto e vivo con il pubblico.
Perché l’opera artistica possiede una natura
condivisa con i destinatari del processo creativo e vive per
interazioni che la trasmutano portandola a superare i confini
dell’individualità dell’artista e a trarre sostanza da ogni punto di contatto
con il mondo esterno.
L'evoluzione è faticosa perché manca la
consapevolezza delle scelte da realizzare
Un paese evoluto e in divenire guarda al suo futuro e sa riconoscere nella creatività uno strumento
fondamentale per educare e far crescere i suoi giovani, un paese
lungimirante sa che la formazione intellettuale degli
individui è patrimonio sociale, e che il sistema-cultura è un concreto
strumento di sviluppo per il futuro.
E questo sistema è composto
da idee, da azioni e soprattutto da SOGGETTI che fanno muovere il sistema nel
luogo in cui vivono e agiscono in quel preciso momento.
Chiara Schirru _ASKOSARTE_ foto M.Mereu
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