con Antonio Manfredi, artista prima che Direttore del Cam di Casoria, l’unico museo d’arte contemporanea dove le opere si bruciano e ci si relaziona senza il filtro del mercato alle libere ricerche artistiche. Joanna Romaniuk e la sua idea dell’amore. Carmine Calvanese e il suo sottile incontro in terra di confine tra il bidimensionale e il tridimensionale. Bob Marongiu l’artista sardo che ha più mercato nell’isola e per questo è bistrattato da enti e istituzioni accademiche. Carlo Sain e la sua pittura destinata a resistere al tempo per mezzo della plastica. Donatella Sechi e la sua visione della figurazione sospesa tra pop e espressione. Davide Carcanella e Barbara D’Annunzio dello spazio sott’olio a farci riflettere sull’erronea distinzione tra arte e artigianato. La pittura di Diego Dall’Ara l’artista oscurantista sospeso tra Morandi e l’espressionismo dark. Nama e le sue sculture nate dall’arte del riciclo e la nigeriana Bola Ecua e I suoi scatti fotografici iper naturalistici. Alfonso Siracusa e le sue idee omesse dalla massa, pronte per essere offerte ed indossate dal migliore sofferente intelligente.
A leggere le opere in automobile Tes e Su Rais ossia il progetto “Underground solution”.
14 Aprile – 13 Luglio, Primavera 2013: Antonio Manfredi (Doll’s house), Joanna Romaniuk, Carmine Calvanese, Bob Marongiu, Carlo Sain, Donatella Sechi, Alfonso Siracusa e Spazio Sott'Olio (Davide Carcanella e Barbara D'Annunzio), Diego Dall’Ara (Mov.oscurantista) e Augustine Namatsi Okubo feat la nigeriana Bola Ecua (Marco Lavagetto), . Per non dimenticare: Kumi Sugay, Garcia Rossi, Cy Twombly, Antoni Tàpies , Jorrit Tornquist, Ibrahim kodra e Giuseppe Migneco. In automobile Underground solution
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