Arte forma o lingua?
Il sistema dell'arte è fatto d'informazione specializzata e immagini che invadono globalmente i media, ovviamente da questo sistema di diffusione capillare sono eliminati gli scarti della regola.
Esiste una opposizione, fatta di resistenza diffusa, di artisti media-attivisti che in modalità eterogenee, manifestano sintomi virali di presa di coscienza planetaria di problematiche legate ai diversi linguaggi dell'arte; ma questo universo sistemico del possibile è ancora frammentario e privato, non esistono di fatto spazi planetari e pubblici contemporanei per queste pratiche, esiste solo un cambiamento di scenario di cui ancora non si comprendono cause e effetti (se non nella ricchezza della media depredata dai gruppi della classe dirigente globalmente diffusa).
Lo si voglia o meno la storia dell'arte non può esistere priva di un contesto generale (particolare per quanto riguarda la disciplina), la questione è evolutiva, le conoscenze degli artisti di stili e linguaggi aumentano nella loro accessibilità consumistica di generazione in generazione; nei linguaggi di mercato dell'arte purtroppo la forma diventa sempre più oggetto e prodotto di comunicazione e non mezzo linguistico volto a creare la ricerca artistica, questo è il dramma dei linguaggi dell'arte e dell'arte contemporanea.
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