martedì 13 agosto 2013

Gesto artistico, cosa è?

Cosa è il gesto artistico?

L'artista che sa donare il suo gesto ha compreso che donare equivale a mostrare realmente il proprio valore superiore rispetto un Jeff Koons qualunque, di essere un poco più in alto rispetto la scala di valore del mercato, di essere un magister, ha compreso che accettare il proprio valore di mercato fa di lui, degli artisti come lui e dei suoi gesti dei subordinati, è una rinuncia al proprio ruolo sociale di artista e un attestarsi sulla frequenza del cliente o peggio ancora del servo, il suo prezzo vuole dire essere caduto in basso (un minister).
 Il gesto, il fatto artistico, anche quando è proposto come nuovo e rivoluzionario è sempre condizionato dal passato, è frutto di circostanze e trasmissioni  lontane nel tempo e di connessioni complesse.
Il segno artistico non può essere staccato nel suo processo d'astrazione dal suo colore locale.
Il potere del gesto e del segno artistico è riuscire a entrare in comunione con simboli e segni mai individuali, di fondo l'umanità tutta comunica con simboli e gesti artistici perché gli istinti che vive sono comuni.
L'errore comune dell'artista contemporaneo (come fosse un politico) è quello di credere a una uniformità di una rappresentazione immaginata che parta dalla propria mentalità accademica, questo è un metodo figlio di una specializzazione professionale errato e da correggere, il gesto artistico è semplicemente un sistema di attese deluse o soddisfatte.

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