SPOT IN PILLOLE, LA MADRE DEGENERATA
Lo sgarbato anti sistema
mafioso gestirebbe il Madre di Napoli a costo zero ma in maniera privata e
denuncia sperperi e sprechi di fondi pubblici, il beato Luca presenta a Roma
l'artista cubano Julio Larraz (ovviamente dal sessantuno negli Stati Uniti,
perché il liberal socialismo è sempre meglio delle dittature, Barak Obama non è
forse il presidente degli Stati Uniti d’America?), grida al sistema mafioso
anche il critico a pagamento che elabora spot televisivi popolari su artisti
inesistenti a gettone su sky, perché se fai arte e non appari in televisione
non esisti, il problema di fondo è che nell'Italica nazione la critica anti
pensiero unico dettata dal mercato globale è diventata patrimonio della destra
anarco liberista sociale ed a sinistra non è successo proprio nulla fermi al
critico militante PD (?) Don Benito Ulivo, c'è un problema politico sul senso
della ricerca artistica contemporanea a sinistra e fin quando non si solleverà
il vaso di pandora resteremo arretrati in continente e purtroppo di riflesso
nell'isola.....
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