domenica 10 marzo 2013

Ai Weiwei: Il blog

"Nessuna esplorazione linguistica, nessun mezzo, strategia o plagio possono nascondere i limiti degli artisti privi di consapevolezza di sé, di critica sociale, di capacità di creazione indipendente. Questi broker dello stile espongono il loro pragmatismo opportunistico, riflettendo l'impoverimento spirituale e il decadimento generale del nostro gusto. Quando l'attenzione rivolta alle "tendenze" si sposta verso i metodi e le questioni personali, quando l'esplorazione della forma si trasforma in esplorazione delle difficoltà della nostra esistenza e dei nostri valori spirituali, allora l'arte è illuminata. E' una strada molto lunga".
Ai Weiwei, scritto nel Novembre del 1997


"Nessuna tazza è paragonabile al bere dalle mani, ed è passato molto tempo da quando abbiamo bevuto acqua senza dovere svitare un tappo. Ma non è stata la conoscenza ad avere generato tali circostanze? Tra la nostra ricerca di guadagno e le possibilità di produzione, ci stiamo destinando all'estinzione.
Uno stile di vita semplice è un modo per permettere all'umanità di trovare la strada per il paradiso, quindi perché andare così veloci? Guadagneremo di più a questa velocità? Trovo entrambe le idee molto attraenti, e ne sono costantemente tentato".

Ai Weiwei, scritto nel Dicembre 2005

"Le opere d'arte interessanti disturbano sempre la tradizione, l'estetica popolare e volgare e l'ideologia sociale. gli attacchi e il sovvertimento di questo mediocre sistema visivo, di queste aspirazioni e idee, hanno portato a un rapporto conflittuale tra la vita reale e il modernismo e hanno rivelato anche la vera identità di quest'ultimo.
Un'opera d'arte incapace di mettere a disagio le persone, o di farle sentire diverse, non è degna di essere creata. Questa è la differenza tra l'artista e il pazzo".


Ai Weiwei, post del 13 Gennaio 2006



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